Il giorno 1 Luglio 2010, al largo dell’isola del Giglio, alla profondità di circa 1000 m, tramite un palangrese innescato con sgombri, è stata catturata dal motopeschereccio Yuba una grossa femmina di pesce falce (Zu cristatus), della lunghezza di 120 cm e del peso di Kg 3.
Zu cristatus è un pesce che vive a notevoli profondità; presenta un corpo, fortemente compresso e, come indica il nome comune, a forma di falce, che è ricoperto da squame facilmente caduche. La bocca è fornita di robusti denti acuti; l’occhio è grande e circolare. Il corpo è argenteo brillante con 6-7 fasce verticali scure sul lato superiore del dorso. Le pinne pettorali e quella dorsale sono rosa, la caudale è nerastra. Il pesce falce normalmente non supera un metro di lunghezza.
L’esemplare catturato è stato identificato e fotografato dal professor Giuseppe Tosi e consegnato all’Acquario Mediterraneo di Monte Argentario in attesa che venga trasferito per ulteriori indagini dal Dr. Alessandro Ligas al CIBM (Centro Interuniversitario di Biologia Marina) di Livorno.